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Studio di bagnanti, pennarello nero su taccuino, 2022.

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Questa serie fa parte del mio antidoto contro la noia al mare, e costituisce vere e proprie rapine ai danni (si fa per dire) di ignari bagnanti, che non sanno di essere ritratti da me. In realtà non m'interessa quasi mai la loro identità, a meno che non si tratti di amici o parenti. Quello che provo a catturare sono masse, posture, gesti, spesso minimi e ripetitivi, in quel contesto, eppure così differenti gli uni dagli altri.

Rubo pezzi di noia altrui, uniti in questa buffa pratica.

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